Vuoi guarire da una malattia?
IMPORTANTE: Il lavoro dell'operatore o facilitatore è quello di indicare e facilitare la via verso l'auto-guarigione attraverso alcune tecniche.Il paziente/praticante è l'unico responsabile di qualsiasi effetto risultante dall’utilizzo del Metodo o dall’applicazione delle tecniche descritte. Le tecniche e il Metodo stesso, non possono sostituire la cura prevista dalla medicina tradizionale. Rivolgiti sempre, prima di tutto, al tuo medico o ad un professionista riconosciuto per la diagnosi dei tuoi problemi di salute. Il Metodo non può garantire risultati certi.
Malattia è una parola che fa parte del nostro vocabolario quotidiano. E' interessante noare come la associamo spesso ad un conflitto: si parla ad esempio di "guerra contro il cancro", di "lotta all' AIDS" o di "vincere una malattia". Che si tratti di problemi di grande entità o dei cosiddetti "mali di stagione", siamo abituati ad accettarla come parteintegrante della vita, ed anzi la immaginiamo come un'entità che entra nel nostro corpo e lo induce a diventare il nostro peggior nemico. Dove, come e quando potrebbe, il corpo, rivoltarcisi ancora contro e manifestare di nuovo qualcosa di brutto? Da ciò deriva l'abitudine ad aspettarsi il peggio, a sottoporsi ad esami periodici e a vaccinazioni preventive, all'utilizzo smodato di farmaci anche senza un controllo medico, oltre al fatto di immaginare l'età più avanzata come un periodo di invalidità e dipendenza dagli altri.
La nostra tradizione scientifica ci ha portato ad una modalità di pensiero che viaggia quasi esclusivamente sul binario sintomo-cura, ossia sull'ottenere la guarigione attraverso la cura del sintomo, spesso sotto forma di "lotta", come dicevo prima. Una nuova presa di coscienza rispetto a questo tema tocca il pensiero di alcuni illustri medici e filosofi della storia, secondo i quali la parola malattia è forse sbagliata,se la inseriamo in un quadro più completo.
Madre Natura ha creato la nostra biologia come una perfetta forma armonica in un continuo equilibrio dinamico di cambiamento, e in base ad esso ogni manifestazione di squilibrio che il corpo ci offre altro non è se non un programma biologico sensato che deriva da un trauma subito o da un conflitto dentro di noi. In altre parole, una condizione patologica è un campanello d'allarme su qualcosa che stiamo vivendo nel nostro profondo in modo conflittuale, la cui soluzione non solo produrrà in noi un salto di consapevolezza, ma automaticamente porterà la guarigione fisica o ci metterà nella condizione di farci curare al meglio.Forse dunque la parola che meglio definisce il concetto, al posto di "mal-attia", è "ben-attia", poichè ci offre un'opportunità per stare bene su più livelli.
In questo nuovo paradigma noi vediamo tre fattori che concorrono a generare una condizione patologica, due predisponenti e uno scatenante:
- il primo è subconscio, e sta nelle credenze e nelle modalità di pensiero dominanti che ci portiamo dentro;
- il secondo è biologico, ed è determinato dalle abitudini di vita e quelle alimentari della persona;
- il terzo, l'elemento scatenante, è psicologico, e nasce dall'esperienza di un trauma, ossia di un evento emozionale forte, che fa collassare il sistema.
Nessuna malattia si manifesta se non sussistono questi tre fattori.
Non possiamo in alcun modo evitare che si presenti nella vita delle persone il trauma emozionale da cui nasce il conflitto, che è la vera causa profonda di una patologia (cosa che peraltro equivarrebbe ad impedire quella giusta evoluzione decisa dalla nostra intelligenza innata superiore).
Il nostro lavoro dunque consiste nel portare un riequilibrio sul piano biologico attraverso la suonoterapia e il Chod tibetano.
Ogni essere umano ha pieno diritto a vivere una esistenza in salute, ed ha sempre la possibilità di guarire, se solo impara a guardare al proprio potere di autoguarigione. Il facilitatore è colui che guida e aiuta i propri partners a fare un percorso unico ed individuale di scoperta e cambiamento, come sono unici essi stessi. Heart Healing Method è da intendersi in qualità di supporto, non di alternativa, al lavoro del medico, ma predispone anche le persone ad ottenere il massimo beneficio dalle cure alle quali debbano sottoporsi.
DISCLAIMER: Il lavoro dell'operatore o facilitatore è quello di indicare e facilitare la via verso l'auto-guarigione attraverso alcune tecniche. Il paziente/praticante è l'unico responsabile di qualsiasi effetto risultante dall’utilizzo del Metodo o dall’applicazione delle tecniche descritte. Le tecniche e il Metodo stesso, non possono sostituire la cura prevista dalla medicina tradizionale. Rivolgiti sempre, prima di tutto, al tuo medico o ad un professionista riconosciuto per la diagnosi dei tuoi problemi di salute. Il Metodo non può garantire risultati certi.